Cosa succede ora?

Con la morte del Papa si apre un periodo di Sede Vacante. Il Camerlengo, attualmente il cardinale Kevin Farrell, ha assunto la gestione temporanea degli affari ordinari della Santa Sede. Durante questo periodo, il focus della Chiesa si sposterà inevitabilmente sull’organizzazione dei funerali del pontefice e sulla preparazione del Conclave, che dovrà eleggere il successore di Papa Francesco entro circa 20 giorni.

Nel frattempo, molti eventi giubilari programmati per le prossime settimane subiranno modifiche, sospensioni o rinvii. Nonostante ciò, il Giubileo in sé non verrà annullato: la Chiesa, per tradizione e regolamento, continua le sue celebrazioni anche in assenza del Papa, sotto la guida del Camerlengo e delle autorità vaticane preposte.

Le modifiche al programma giubilare

Alcuni eventi solenni, come le grandi celebrazioni di massa, potrebbero essere posticipati o ridimensionati per rispetto del lutto papale. Le iniziative pastorali, tra cui quelle rivolte ai giovani, agli anziani, ai carcerati e alle comunità LGBTQIA+ – volute fortemente da Papa Francesco – potrebbero essere riviste o confermate in base alla sensibilità del futuro Pontefice.

La continuità spirituale è però garantita: le Porte Sante nelle basiliche romane e nelle diocesi del mondo rimarranno aperte, e l’accesso ai sacramenti, ai pellegrinaggi e alle indulgenze continuerà come previsto.

Cosa sappiamo di certo ad un giorno dalla Morte di Papa Francesco

A un giorno dalla morte di Papa Francesco, avvenuta ieri  21 aprile 2025 alle ore 7:35, la Chiesa e il mondo intero stanno vivendo un momento di profondo lutto e transizione. Ecco una sintesi delle informazioni ufficiali e delle disposizioni in atto: 

  • Sabato 26 aprile i Musei Vaticani ed il Polo Museale di Castel Gandolfo saranno chiusi al pubblico in segno di Lutto per le esequie del Romano Pontefice Francesco. Allo steso modo vengono sospese tutte le visite ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis
  • Papa Francesco ha scelto di essere sepolto presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore

Cosa Cambia per i Turisti e Pellegrini dopo la Morte di Papa Francesco

A seguito della morte di Papa Francesco, Roma è entrata in una fase di grande fermento spirituale ma anche organizzativo. Milioni di pellegrini e turisti sono attesi durante l’Anno Santo, e ora si chiedono cosa cambierà concretamente per loro. Ecco una panoramica su cosa è confermato, cosa potrebbe subire modifiche e cosa aspettarsi nei prossimi giorni.

✅ Cosa Rimane Invariato

  • La Porta Santa di San Pietro è aperta: Inaugurata da Papa Francesco il 24 dicembre 2024, rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2026. I pellegrini possono continuare ad attraversarla per ricevere l’indulgenza plenaria, secondo le condizioni previste.

  • I principali luoghi sacri restano accessibili: Le quattro basiliche papali (San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura) rimangono aperte ai pellegrini. Le attività ordinarie come messe, confessioni e accoglienza spirituale continuano regolarmente.

  • Il Giubileo continua: Il periodo di “Sede Vacante” non interrompe l’Anno Santo. Gli eventi giubilari proseguono, anche se alcune cerimonie pubbliche potrebbero essere ridimensionate o riprogrammate.

⚠️ Possibili Modifiche e Precauzioni

  • Riprogrammazioni di eventi: Alcuni grandi raduni o liturgie previste nelle prossime settimane (specialmente quelli con forte rilevanza mediatica) potrebbero essere posticipati per rispetto del lutto papale e dell’organizzazione del Conclave.

  • Afflusso eccezionale in Vaticano: Nei prossimi giorni, si prevede un altissimo afflusso di persone per rendere omaggio al Papa defunto. Ciò comporterà:

    • Maggiori controlli di sicurezza;

    • Code più lunghe per accedere a San Pietro;

    • Limitazioni temporanee ai percorsi di visita classici.

  • Modifiche ai servizi turistici: Alcuni musei o siti vaticani potrebbero avere orari ridotti o ingressi contingentati, in particolare durante le giornate dei funerali papali e del Conclave.

ℹ️ Cosa Fare

  • Controllare fonti ufficiali: Prima del viaggio, è consigliabile consultare il sito ufficiale del Giubileo  iubilaeum2025.va e il portale del Vaticano per aggiornamenti sugli eventi, le celebrazioni e le modifiche ai programmi.

  • Prenotare con anticipo: Sia gli alloggi che i biglietti per visite guidate e musei vanno prenotati il prima possibile. La richiesta è molto alta.

  • Prepararsi spiritualmente: Nonostante le variazioni logistiche, il senso del pellegrinaggio rimane intatto. Attraversare la Porta Santa, pregare sulla tomba del Papa e vivere la dimensione comunitaria della fede sono esperienze uniche che restano accessibili.

 

Uno sguardo al futuro

Il Conclave che si terrà a breve non sarà solo un momento elettorale, ma un crocevia per la direzione futura della Chiesa. Il successore di Papa Francesco dovrà decidere se proseguire nel solco del suo predecessore o segnare una nuova rotta. Questo influenzerà anche il tono e la visione del Giubileo 2025 nella sua seconda parte.

Conclusione

La morte di Papa Francesco ha colpito il cuore della Chiesa proprio mentre si stava aprendo un anno di speranza, riconciliazione e cammino comunitario. Se da un lato la sua assenza pesa profondamente, dall’altro l’eredità spirituale che lascia – fatta di misericordia, dialogo e apertura – continua a vivere nelle strade di Roma e nei cuori dei pellegrini che, ogni giorno, varcano la Porta Santa. Il Giubileo prosegue, in attesa di un nuovo Papa che saprà raccogliere il testimone e guidare la Chiesa in questo tempo di passaggio.